Visto che ormai sappiamo di aglio, vorrei proporvi una cremina
multiuso, anche questa indicata a campeggiatori e camperisti perché,
se non altro, tiene lontane le zanzare... Mi riferisco alla skordalià,
ricetta di origine greca, dicono i greci, e turca, asseriscono
i turchi.
Con la skordalià potrete accompagnarci il pesce fritto, la carne
ai ferri o le verdure fritte o grigliate. Potete condirci il pane
tostato per un antipasto decisamente forte, accompagnato da un
buon vino rosso.
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Credo
che skordalià significhi qualcosa come “pestato”, ma noi
useremo il mixer perché non abbiamo certo la pazienza delle vecchie
nonne greche o turche che siano.
Anche per l’olio devo fare una precisazione: probabilmente bisognerebbe
usare dell’olio d’oliva ma ho imparato a fare la skordalià dove
di olio d’oliva non se ne trovava molto ed ora continuo ad usare
del buon olio di semi che non si impone troppo sugli altri sapori.
Uso il pane a cassetta, infine, perché, rispetto all’altro pane,
ha solo una piccola percentuale di crosta, che va eliminata. A
parità di peso potete usare qualsiasi tipo di pane.
Mettiamoci al lavoro. Bisogna, come
detto prima, eliminare la crosta del pane e pulire le due teste
d’aglio (non tentate di ridurre l’aglio che è alla base della
ricetta, provate invece ad aumentarlo, se volete).
Frullate l’aglio, l’acqua, l’olio, il succo di mezzo limone, l’aceto
e un buon pizzico di sale, fino a che l’aglio non si sia del tutto
dissolto. A questo punto cominciate a mettere dentro anche il
pane e continuate ad aggiungerne fino ad ottenere una crema omogenea.
Bisogna quindi aggiustare il sale, il limone e, se il composto
non risulta sufficientemente “cremoso”, bisogna aggiungere dell’altro
olio.
Se si sono creati dei grumi sarà bene eliminarli.
Non preoccupatevi se l’aglio sembra troppo. L’indomani si sentirà
molto meno e la vostra skordalià sarà perfetta.
Buon appetito.
Filo e Giò
filom51@hotmail.com
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