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Riso all'iraniana


Per il riso all'iraniana passo la tastiera a Giovanna, perchè è lei la maestra.
Ciao a tutti voi.
Preparare il riso all'iraniana può sembrare difficile, il riso, infatti, va cotto per ben due volte, la prima in acqua e la seconda a vapore. Ma non è poi così difficile, con un minimo di pratica, vi prometto, avrete dei risultati ottimi ed imparerete ad usarlo per accompagnare tantissimi altri piatti, spezzatini e stufati con carne o senza.

Il tegame che si usa per la cottura a vapore del riso deve essere il più largo possibile, magari di alluminio e, sicuramente, con un coperchio a buona tenuta.

Per quattro o cinque persone servono circa 400 grammi di buon riso basmati e una grossa patata tagliata a fette sottilissime (io uso la mandolina). Mi sembra di averlo detto in passato: non risparmiate sul riso.
Lavo il riso ripetutamente e lo metto a bagno con acqua e sale per un paio d'ore.
Circa mezz'ora prima di far cuocere il riso in acqua, metto le patate affettate a bagno in acqua fredda perchè perdano l'amido in eccesso.

Scolo bene il riso dall'acqua fredda e lo faccio bollire per 2 (due) minuti scarsi in acqua normalmente salata e lo scolo immediatamente.

Metto, quindi, qualche pezzetto di burro o olio, un cucchiaio d'acqua ed un pizzico di sale nel fondo del tegame per la cottura a vapore.

Scolo le patate e le dispongo sul fondo del tegame, sovrapponendole un poco tra loro e do un'altra spolverata di sale, sulle patate stavolta.
Trasferisco il riso sulle patate, possibilmente cercando di formare un cono e vi metto sopra qualche fiocchetto di burro.
Chiudo bene il tegame, interponendo tra il coperchio ed il tegame uno strofinaccio da cucina (come nella foto).

Faccio cuocere, usando lo spezzafiamma, per il primo minuto a fiamma viva, poi per una mezz'oretta a fuoco moderato/basso, senza mai aprire il coperchio.
Il riso dovrà risultare morbido e con i chicchi ben separati, mentre le patate dovranno formare una crosta dorata e croccante (come nella foto).

Non posso garantirvi il successo già al primo tentativo e se ciò dovesse invece accadere, si sarà trattato solo della "fortuna dei principianti". Sta a voi regolare il fuoco o la quantità di burro che userete e, perchè no, rischiare e dare una sbirciatina nel tegame dopo una ventina di minuti per rendervi conto della situazione e regolarvi di conseguenza.

Buon appetito.

Filo e Giņ
filom51@hotmail.com