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Pesce al curry al latte di cocco

Oggi voglio mettervi a parte di una veloce quanto saporita ricetta indiana: pesce al curry e latte di cocco.
Dico subito che questa ricetta l'ho scritta un paio d'anni fa ed era andata perduta (in un hard disk poco ordinato, come il suo padrone). L'avevo scritta a Johannesburg: cose d'altri tempi, ci siamo intanto trasferiti a New Delhi da un anno. Il pesce, pardon, la ricetta, l'ho trovata ancora buonina e ve la trascrivo con piacere:

Per non meno di due anni, ho tenuto questa ricetta scritta su un pezzo di carta troppo piccolo per lei. Ho sempre rimandato ad utilizzarla per mancanza di pesce veramente fresco, viviamo a diverse centinaia di chilometri dal mare.

Poco male, ha resistito bene in quel pezzetto di carta e l’ho tirata fuori al momento giusto: dopo un paio di brutte esperienze in altrettanti ristoranti indiani di Mauritius, dove abbiamo fatto una breve vacanza natalizia, mi sono sentito in dovere di preparare personalmente un curry di pesce con uno sconosciuto pesce a trombetta tutto rosso.
La cosa è cominciata male. Ho dovuto filettare e spellare questo pesce da solo e non sono molto pratico. Poi, quando mi sono reso conto che questo pesce, benché sconosciuto, era davvero freschissimo perchè profumava invece che puzzare, ho cominciato a sperare in un buon risultato.

Che è poi arrivato puntualmente. Buona parte del successo la devo comunque al pesce fresco e all’ottimo riso indiano preparato da Giovanna per accompagnarlo e non far perdere neanche una goccia della sua buonissima salsetta a base di latte di cocco.
Visto che questo pesce a trombetta risiede in pieno Oceano Indiano, vi consiglio di provare qualche altro tipo di pesce che non dovrebbe comunque pesare meno di un chilo. L’ho già fatto una volta - e poiché ci credo - torno a consigliarvi i filetti di pesce persico importato dal lago Tanganica o dal lago Vittoria, che a Palermo chiamano anche cernia, visto che tante signore non conoscono il Persico del Nilo. Bravi i nostri pescivendoli!
Bene, eccovi la ricetta.

Ingredienti:
1 kg pesce
succo di due limoni
curcuma (turmeric)
1 tazzina d'olio di semi
1 grossa cipolla tagliata a dadini piccolissimi
aglio a piacere schiacciato
peperoncino fresco a piacere
5 cm di ginger grattuggiato
Curry in polvere o curry paste
Curry leaves (se si trovano)
Latte o crema di cocco, almeno una scatola, meglio una scatola e mezza
2 pomodori maturi pelati e tagliati a dadini
un ciuffetto di coriandoo fresco tritato grossolanamente

Tagliate a pezzettoni il pesce già sfilettato e spellato e mettetelo a marinare per una mezz’oretta con del limone, una spolverata di sale ed un cucchiaio di turmarec (curcuma – quella polverina gialla che viene talora indicata come zafferano).
In un wok o in una padella capiente e ben calda versate una tazzina d’olio. Quando l’olio comincia a fumare aggiungete la cipolla.
Quando la cipolla sarà diventata trasparente, ma non bruciata, aggiungete quattro o più spicchi d’aglio, il peperoncino a piacere (molto), il ginger, un paio di cucchiaini di curry , un paio di cucchiaini di curcuma, e, se le avete, anche quattro o cinque curry leaves (sono foglie di una pianta che nonostante il nome non sa assolutamente di curry, si trovano, secche, nelle drogherie esotiche).
Fate soffriggere per circa cinque minuti e versate il latte di cocco, rigirate e adagiateci dentro il pesce.
Il pesce lo rigirerete con attenzione una sola volta, per poi lasciarlo cuocere a fuoco basso senza più toccarlo, per non romperlo.
A due minuti dalla cottura completa, aggiungete il pomodoro pelato a pezzetti.
Finite la cottura aggiungete ilcoriandolo e servite immediatamente accompagnando con il riso fritto (indiano) di cui abbiamo già pubblicato la ricetta.
E’ un buon appetito quello che vi auguro.

Filo e Giņ