In occasione di una simpatica cena cinese con dei cari amici di
Kampala che ci mancheranno molto quando partiremo per Johannesburg
– non solo perchè molto generosi con i loro complimenti
– abbiamo provato una nuova ricetta di pesce.
Nella ricetta originale era previsto l’uso di un non meglio identificato
“pesce bianco”. Quindi del pesce dalla carne bianca e di una certa
consistenza, del tipo coda di rospo per intenderci. Noi abbiamo
usato la tilapia, pescata nel Lago Vittoria ma che si può
trovare, per quanto io ne sappia, in tutte le acque dolci dell’Africa
a sud del Sahara.
Voglio darvi questa ricetta per due motivi, il primo è
perchè mi dicono che sia riuscita molto bene. Il secondo
è che la tilapia è davvero molto buona - quella
del lago Vittoria lo è particolarmente - e si trova anche
in Italia. La trovate normalmente già sfilettata e sottovuoto
– non congelata – nei grossi supermarket di cui ogni città
ormai dispone.
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A questo pesce
vengono dati i nomi più vari, addirittura una volta a Roma
l’ho visto come “persico spigola”. In effetti, se trovate questo
pesce impacchettato come vi dicevo, potreste essere in presenza
non della tilapia ma di un Pesce Persico del Nilo (Nile Perch),
a mio avviso, ancora più buono della tilapia. La tilapia
pescata da mia moglie, la mangiamo anche cruda, al carpaccio.
Bene, direi che sia il caso di passare alla ricetta, il cui nome
originale era “Szechuan white fish”, io l’ho italianizzato. Per
quei pochi che non lo sapessero, il Szechuan è una provincia
cinese famosa per il cibo speziato e, in particolare, per il pepe
che, appunto, troverete tra gli ingredienti, quindi:
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Filetto
di pesce alla maniera di Szechuan
500 g di filetto di pesce bianco
2 uova battute
3 cucchiai di farina
5 cucchiai di vino bianco
3 cucchiai di salsa di soia (del tipo leggero, light, non quella
scura, dark)
olio per friggere
2 spicchi d’aglio affettati
4 cm di ginger grattuggiato
1 cipolla tritata
2 gambi di sedano tritati
1 peperoncino rosso fresco tritato
Erba cipollina tritata (se non la trovate non succede nulla)
1 cucchiaino di aceto bianco
½ cucchiaino di pepe di Szechuan pestato (se non trovate
questo, vuol dire che userete del normale pepe “nostrano”)
175 ml di brodo di pesce (va benissimo anche quello liofilizzato
– l’ho provato, basta seguire le istruzioni)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di maizena (amido) sciolto in ½ tazzina di
acqua
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Tagliate il pesce a bocconcini
Preparate la pastella con le uova, la farina, il vino ed 1 cucchiaio
di salsa di soia
Passate il pesce nella pastella, friggetelo e mettetelo da parte
Mettete l’olio nel wok bollente ed aggiungete in rapida successione
l’aglio, il ginger, la cipolla, il sedano, il peperoncino, e l’erba
cipollina e friggete per qualche minuto
Aggiungete il resto della salsa di soia e l’aceto
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Aggiungete il pepe
di Szechuan, il brodo di pesce, lo zucchero e l'amido sciolto
nell’acqua e cuocete per un paio di minuti
Aggiungete il pesce fritto in precedenza, cuocete per pochi altri
minuti rigirando spesso, aggiustate di sale se necessario e servite
su un piatto caldo
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Inutile dire buon appetito!
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Filo e Giò
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