Decisamente sto invecchiando. Non sono gli acciacchi a ricordarmelo
e neanche la calvizie, entrambi mi accompagnano da un po’ di tempo.
Mi accorgo dell’invecchiamento per il fatto che sempre più
spesso rimpiango i vecchi sapori. Ma poi perché vecchi?
Stiamo parlando di qualche decina d’anni fa, trenta o quaranta,
non di più.
Uno dei piatti che maggiormente rimpiango di quel periodo è
il baccalà. E lo rimpiango perchè in Africa ho difficoltà
enormi ad approvvigionarmelo.
A me il baccalà piace proprio in tutte le salse: fritto,
al forno, a spezzatino. Francamente non l’ho mai mangiato lesso.
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La ricetta che
vi presento non è italiana o siciliana (il baccalà
al forno, “a sfincione”, che preparava la mia mamma, di cui possiamo
riparlare, pur nella sua semplicità, era davvero uno spettacolo).
Il Bacalhau A Gomes De Sá è
portoghese, e non a caso, visto che il “Bacalhau” dicono di averlo
inventato loro.
Questa ricetta, che è solo una delle tante varianti di
bacalhau cucinato da quelle parti, è garantita, l’abbiamo
provata con successo ormai tantissime volte.
Piccola curiosità: la ricetta l’ho trovata in uno libro
– Le Ricette Di Nero Wolfe – acquistato
in una bancarella (dove si fanno gli acquisti migliori). Buona
parte delle ricette di questo libro sono a dir poco singolari,
altre assolutamente da provare.
Mettiamo ora da parte la letteratura gialla e passiamo alla ricetta.
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Ingredienti
per 6 persone (mangiatelo pure in compagnia):
1,3 kg di baccalà bagnato
1 kg di patate
4 cipolle medie
4 uova sode
1 etto o più di olive nere
pangrattato
prezzemolo tritato
olio d’oliva, sale e pepe
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Preparate tutti gli ingredienti:
- Fate lessare il baccalà, eliminate la pelle e le lische
e sminuzzatelo grossolanamente
- Affettate e rosolate le cipolle
- Fate bollire per 20 minuti circa le patate in acqua salata,
pelatele e affettatele un pò spesse
- Snocciolate le olive
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Ungete una teglia
(meglio un Pyrex alto) e formate un primo strato di patate, seguito
da uno strato di baccalà. Condite con un poco delle cipolle
fritte, delle olive, due uova affettate, una manciata di pangrattato,
del prezzemolo, un filo d’olio, sale ed una passata di pepe macinato
fresco.
Disponete un secondo strato di patate anch’esso seguito da baccalà
e condimenti.
Chiudete con il rimanente delle patate e condite con cipolle,
olive, pangrattato, sale, pepe e olio.
Passate al forno preriscaldato a 180 gradi per 25 minuti, cospargete
con prezzemolo fresco e servite.
Sono certo che per i più giovani di voi, e non solo, sarà
una scoperta. |
Inutile dire buon appetito! |
Filo e Giò
filom51@hotmail.com
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