Feste e Sagre

Festa dei Giudei - (San Fratello - Me)
Venerdi Santo - 9 aprile 2004

Sono numerosi e antichi i riti della Settimana Santa a cui è possibile assistere in Sicilia. Si tratta in molti casi di sacre rappresentazioni popolari spesso trasformate in suggestivi e caratteristici momenti di aggregazione popolare. Quest'anno, avendo desiderio di immergersi nel Parco dei Nebrodi, abbiamo deciso di assistere alla Festa dei Giudei che nei giorni di mercoledi, giovedi e venerdi della Settimana Santa si svolge a San Fratello, paese famoso anche per la razza di cavalli neri detti appunto sanfratellani. Dopo aver posteggiato nel comodo piazzale davanti la chiesa di san Nicolò, ci siamo pian piano visti circondati dai primi Giudei che si apprestavano ad accompagnare la processione del Venerdi Santo.

Questa presenza, è bene dirlo subito, è fondamentalmente chiassosa e irriverente e fa da contrappunto alla passione di Cristo. In questa occasione i Giudei rappresentano le forze demoniache che si oppongono all'evento sacro e alla fede dei partecipanti alla processione.

I loro abiti sono di colori sgargianti, giallo e rosso; indossano una maschera con una lunga lingua a penzoloni dove è posta una croce e un cappello a foma di elmo. Le loro divise sono elegantemente decorate e ricamate.
Dalla parte posteriore sporge una coda di cavallo, simbolo di forza e di potenza.

I costumi sono di tipo militaresco e di probabile origine medievale.

I Giudei stanno sempre in silenzio, il loro "fracasso" è ottenuto con il suono di particolari trombette, a volte stridule, e con l'agitare di catene a maglie larghe.

L'origine di questa singolare e antichissima festa si perde nella notte dei tempi. Se ne interessarono anche il Pitrè (che la deplorò) e Sciascia che si pose il problema di capirne le ragioni psicologiche.

 

Gli abiti vengono gelosemente conservati e tramandati da padre in figlio.

Va detto che se si vuol partecipare a una processione del Venerdi Santo di tipo tradizionale è meglio andare altrove perchè è facile farsi distarrre dall'atmosfera festosa e carnevalesca che questa festa procura. Ma sicuramente è una festa che va conosciuta e fatta conoscere per la sua singolarità e per gli aspetti misteriosi della sua origine.

I Giudei passano i tre giorni della festa a mangiare, bere e divertirsi. Durante il Venerdi Santo spesso vengono invitati nelle varie case a bere un bicchiere di vino e alla fine della serata... beh, certamente l'alcol qualche effetto lo provoca...

C'è da dire, comunque, che tutto si è svolto con la massima correttezza e alla mezzanotte gli squilli di tromba son cessati permettendoci quindi di riposare tranquillamente.

Consiglio a chi volesse approfondire l'argomento di collegarsi al sito www.press.sicilia.it/pasqua_in_sicilia4.cfm
dove è presente un interessante articolo a firma di Salvatore Mangione.

Alla prossima

Giuseppe