Feste e Sagre

Piana degli Albanesi
9-10 marzo 2003
Grande Sagra del Cannolo e presentazione del "cannolo più lungo del mondo"

Il cannolo insieme alla cassata è sicuramente uno dei dolci siciliani più famosi in tutto il mondo. Quando si parla di cannoli si pensa subito a Piana degli Albanesi, il paese in provincia di Palermo famoso per la bontà e la dimensione di questa prelibatezza e per il fatto di essere un'oasi etno-antropologica greco albanese. E così non potevamo non esserci domenica 9 marzo per la “grande sagra del Cannolo” che ha attirato in questa ridente cittadina migliaia di turisti anche per l’annuncio della presentazione del cannolo più lungo del mondo, tale da poter essere inserito nel “Guinness dei primati”.

Arrivati al pomeriggio di sabato, ci siamo comodamente sistemati nell’area di sosta nei pressi della via 8 marzo a poche decine di metri dal luogo della sagra. Da anni non visitavamo Piana, famosa anche per le sue tradizioni e per i suoi costumi, e così ne abbiamo approfittato per fare un giro delle chiese e dei vicoletti del centro storico. La sera, in un locale alla periferia del paese, abbiamo mangiato una meravigliosa pizza da 10 e lode.
Al mattino della domenica è iniziata la sagra con la distribuzione dei buoni per la degustazione dei cannoli in vari bar del paese. Non vi può essere modo migliore per fare colazione e per iniziare una bella giornata.

Ogni bar ha la sua ricetta e il suo modo diverso di preparare questo dolce ma la qualità è per tutti sicuramente superlativa. Tutto si è svolto con grande ordine e buona organizzazione. Intanto era iniziata la degustazione dei prodotti tipici locali, tra cui segnalo sicuramente il pane di grano duro cotto nei forni a legna che, accompagnato con l’ottimo olio delle “4 Terre”, crea un connubio indimenticabile per il nostro palato. Avrò fatto decine di assaggi e ogni volta pensavo tra me e me “- Questo è l’ultimo” e invece dopo pochi minuti mi ritrovavo a intingere un altro pezzo di pane in questo profumatissimo olio. Altri prodotti da segnalare per la loro bontà sono il formaggio, il miele e la salsiccia.
Le "4 Terre" è un nuovo ente autonomo locale formato dall'unione dei comuni di Altofonte, Belmonte Mezzagno, Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela avente tra gli obiettivi quello di promuovere prodotti locali di grande qualità come l'olio, i formaggi, il miele, il pane e la carne.
Data l'alta qualità di questi prodotti, in questo sito saranno volentieri pubblicizzate eventuali sagre o manifestazioni promozionali. Invitiamo gli amministrazioni comunali ad informarci in tempo.

Sul palco intanto si esibivano i bravi ragazzi del Karibe Team che con balli latino-americani hanno animato e coinvolto gli spettatori.
Beh, a pranzo non ho mangiato, mi sentivo sazio e non capivo perché…
Di pomeriggio il famoso e simpatico cabarettista Sasà Salvaggio, reduce dai suoi servizi al Festival di Sanremo, ha allietato la piazza con le sue gags. Al termine della sua esibizione siamo andati a complimentarci con lui.

Il clou della giornata si è avuto con la presentazione del “cannolone”: una vera e propria opera d’arte di 150 chili di peso che, scortato dalla forze dell’ordine, è stato posto sotto il palco per la ufficiale misurazione ad opera di un notaio e di un ingegnere: 4 metri, 3 cm e 2 mm.!!!
L’idea venuta a Mario Giglio a cui è dovuta anche l’organizzazione. La realizzazione è stata ottenuta lavorando 10 segmenti saldati con cioccolato e rafforzati dall’interno con altra pasta per scorza. Al posto delle tradizionali cannucce, su cui si avvolge e frigge la scorza, si è realizzato un tamburo di legno alto 30 cm e lungo 40. Con tanta pazienza e abilità il pasticciere Giorgio Clesceri e consorte sono riusciti a realizzare questo capolavoro.

Il sindaco Gaetano Caramanno, assente perché impegnato in Albania, è stato rappresentato dal vicesindaco Rosario Petta.
Il gran finale ha previsto la distruzione del manufatto e la sua naturale e più congeniale fine…
Il cannolo è diventato proprio il simbolo di Piana e per questo motivo l’amministrazione comunale ha lanciato l’idea di realizzare un monumento al cannolo. Chi volesse partecipare all’idea concorso si colleghi al sito www.pianalbanesi.it per saperne di più.
Alla prossima.

Giuseppe



Ecco la ricetta del cannolo

Ingredienti:

Per la cialda (scorza):
farina per dolci gr.200, zucchero 2 cucchiaini, sugna gr.20, marsala 2 cucchiai, cacao 2 cucchiaini, un pizzico di sale.

Per il ripieno:
ricotta fresca di pecora kg.1, zucchero gr.600, vaniglia 1 bustina, scaglie di cioccolato fondente, scorza di arancia candita gr.100

Versate su un tavolo, preferibilmente di marmo, la farina, quindi mescolatevi la sugna, il marsala, lo zucchero e un pizzico di sale e impastate bene, alla fine otterrete una pasta molle e compatta. Spianatela col mattarello a foglie sottilissime e ricavatene, con uno stampo rotondo o utilizzando a questo scopo un piattino da caffè, dei cerchi che avvolgerete attorno ad un bastoncino di legno di forma cilindrica, con un diametro non superiore ai due centimetri. Saldate i lembi della pasta con una goccia d'acqua e passate a friggere in un tegamino in olio bollente (o ancor meglio nella sugna). Mettete quindi a scolare i cilindri in una carta assorbente e attendete che siano freddi prima di togliere con molta cura il bastoncino che ne mantiene la forma. Infine riempite le cialde di cannolo con la crema di ricotta (che si ottiene mescolando lo zucchero alla ricotta fresca e, dopo averla passata al setaccio, anche le scaglie di cioccolato) e guarnite con fettine di arancia candita.

da www.pianalbanesi.it

Il pelo nell'uovo

Sarebbe auspicabile una maggiore attenzione per i camperisti creando delle aree di sosta più ampie e accoglienti.

Domanda: Perchè il luogo delle "Terrazze sul lago " è così abbandonato?