Il
cannolo insieme alla cassata è sicuramente uno dei dolci
siciliani più famosi in tutto il mondo. Quando si parla
di cannoli si pensa subito a Piana degli Albanesi,
il paese in provincia di Palermo famoso per la bontà
e la dimensione di questa prelibatezza e per il fatto di essere
un'oasi etno-antropologica greco albanese. E così non
potevamo non esserci domenica 9 marzo per la “grande
sagra del Cannolo” che ha attirato in questa ridente
cittadina migliaia di turisti anche per l’annuncio della presentazione
del cannolo più lungo del mondo, tale da poter essere
inserito nel “Guinness dei primati”. |
Arrivati al pomeriggio di sabato,
ci siamo comodamente sistemati nell’area di sosta nei pressi della
via 8 marzo a poche decine di metri dal luogo della sagra. Da
anni non visitavamo Piana, famosa anche per le sue tradizioni
e per i suoi costumi, e così ne abbiamo approfittato per
fare un giro delle chiese e dei vicoletti del centro storico.
La sera, in un locale alla periferia del paese, abbiamo mangiato
una meravigliosa pizza da 10 e lode.
Al mattino della domenica è iniziata la sagra con la distribuzione
dei buoni per la degustazione dei cannoli in vari bar del paese.
Non vi può essere modo migliore per fare colazione e per
iniziare una bella giornata. |
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Ogni
bar ha la sua ricetta e il suo modo diverso di preparare questo
dolce ma la qualità è per tutti sicuramente superlativa.
Tutto si è svolto con grande ordine e buona organizzazione.
Intanto era iniziata la degustazione dei prodotti tipici locali,
tra cui segnalo sicuramente il pane di grano duro cotto nei
forni a legna che, accompagnato con l’ottimo olio delle “4
Terre”, crea un connubio indimenticabile per il nostro
palato. Avrò fatto decine di assaggi e ogni volta pensavo
tra me e me “- Questo è l’ultimo” e invece dopo pochi
minuti mi ritrovavo a intingere un altro pezzo di pane in questo
profumatissimo olio. Altri prodotti da segnalare per la loro
bontà sono il formaggio, il miele e la salsiccia.
Le "4 Terre" è un nuovo ente autonomo locale
formato dall'unione dei comuni di Altofonte, Belmonte
Mezzagno, Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela
avente tra gli obiettivi quello di promuovere prodotti locali
di grande qualità come l'olio, i formaggi, il miele,
il pane e la carne.
Data l'alta qualità di questi prodotti, in questo sito
saranno volentieri pubblicizzate eventuali sagre o manifestazioni
promozionali. Invitiamo gli amministrazioni comunali
ad informarci in tempo. |
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Sul palco intanto si esibivano
i bravi ragazzi del Karibe Team che con balli latino-americani
hanno animato e coinvolto gli spettatori.
Beh, a pranzo non ho mangiato, mi sentivo sazio e non
capivo perché…
Di pomeriggio il famoso e simpatico cabarettista Sasà
Salvaggio, reduce dai suoi servizi al Festival
di Sanremo, ha allietato la piazza con le sue gags.
Al termine della sua esibizione siamo andati a complimentarci
con lui. |
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Il
clou della giornata si è avuto con la presentazione del
“cannolone”: una vera e propria opera d’arte di 150 chili di
peso che, scortato dalla forze dell’ordine, è stato posto
sotto il palco per la ufficiale misurazione ad opera di un notaio
e di un ingegnere: 4 metri, 3 cm e 2 mm.!!!
L’idea venuta a Mario Giglio a cui è
dovuta anche l’organizzazione. La realizzazione è stata
ottenuta lavorando 10 segmenti saldati con cioccolato e rafforzati
dall’interno con altra pasta per scorza. Al posto delle tradizionali
cannucce, su cui si avvolge e frigge la scorza, si è
realizzato un tamburo di legno alto 30 cm e lungo 40. Con tanta
pazienza e abilità il pasticciere Giorgio Clesceri
e consorte sono riusciti a realizzare questo capolavoro. |
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Il sindaco
Gaetano Caramanno, assente perché impegnato
in Albania, è stato rappresentato dal vicesindaco Rosario
Petta.
Il gran finale ha previsto la distruzione del manufatto e la
sua naturale e più congeniale fine…
Il cannolo è diventato proprio il simbolo di Piana e
per questo motivo l’amministrazione comunale ha lanciato l’idea
di realizzare un monumento al cannolo. Chi volesse partecipare
all’idea concorso si colleghi al sito www.pianalbanesi.it
per saperne di più.
Alla prossima.
Giuseppe |
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Ecco
la ricetta del cannolo
Ingredienti:
Per la cialda (scorza):
farina per dolci gr.200, zucchero 2 cucchiaini,
sugna gr.20, marsala 2 cucchiai, cacao 2 cucchiaini, un pizzico
di sale.
Per il ripieno:
ricotta fresca di pecora kg.1, zucchero gr.600,
vaniglia 1 bustina, scaglie di cioccolato fondente, scorza di
arancia candita gr.100
Versate su un tavolo, preferibilmente di marmo,
la farina, quindi mescolatevi la sugna, il marsala, lo zucchero
e un pizzico di sale e impastate bene, alla fine otterrete una
pasta molle e compatta. Spianatela col mattarello a foglie sottilissime
e ricavatene, con uno stampo rotondo o utilizzando a questo
scopo un piattino da caffè, dei cerchi che avvolgerete
attorno ad un bastoncino di legno di forma cilindrica, con un
diametro non superiore ai due centimetri. Saldate i lembi della
pasta con una goccia d'acqua e passate a friggere in un tegamino
in olio bollente (o ancor meglio nella sugna). Mettete quindi
a scolare i cilindri in una carta assorbente e attendete che
siano freddi prima di togliere con molta cura il bastoncino
che ne mantiene la forma. Infine riempite le cialde di cannolo
con la crema di ricotta (che si ottiene mescolando lo zucchero
alla ricotta fresca e, dopo averla passata al setaccio, anche
le scaglie di cioccolato) e guarnite con fettine di arancia
candita.
da www.pianalbanesi.it
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Il pelo nell'uovo
Sarebbe auspicabile una maggiore attenzione per i camperisti
creando delle aree di sosta più ampie e accoglienti.
Domanda: Perchè il luogo delle "Terrazze sul lago
" è così abbandonato? |
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