Feste e Sagre

XIV Giostra dei Ventimiglia
Geraci Siculo

21-22 settembre 2002

Attratto dal richiamo della Giostra dei Ventimiglia e dal fascino del medioevo, il "Gruppo Fragolino" ha fatto meta a Geraci Siculo, il caratteristico borgo madonita, dove si è svolta la XIV edizione di questi giochi cavallereschi.
La manifestazione si doveva effettuare ai primi di settembre ma la pioggia ne aveva impedito il regolare svolgimento.

Durante il XIII secolo la Giostra veniva indetta per festeggiare i piacevoli eventi che riguardavano la nobile famiglia dei Ventimiglia. A Geraci viene rievocata la Giostra che fu organizzata in occasione del matrimonio fra Francesco Conte di Geraci e Costanza Chiaramonte di Modica. Bandiere medievali vengono esposte lungo le vie principali del paese e preparano l'atmosfera della festa.
Tornavamo a Geraci dopo alcuni anni e l'abbiamo trovata sempre bella anche se con qualche stonatura che sarebbe bene eliminare. Ad esempio non c'è piaciuta l'abbondanza di serramenti in alluminio dorato che bisognerebbe addirittura vietare. Ma forse la bruttura più grande è l'affresco presente nella Chiesa Madre che vorrebbe rappresentare il beato Orione. In una bella chiesa medievale questa accozzaglia di colori ci sta proprio come un pugno in un occhio. Sicuramente il San Pietro che lo sta a guardare se potesse scappare lo farebbe volentieri...

Le chiese sono quasi tutte chiuse al pubblico anche se racchiudono tesori artistici di grande valore. Un vero peccato.

Lanciamo una idea:  organizzare una manifestazione del tipo "Porte Aperte a Geraci Siculo", magari in occasione di una delle feste del paese, aprendo tutte le chiese e i monumenti, richiamando in questo modo turisti e appassionati.
Se questa idea andrà in porto ci faremo carico di darne la massima diffusione e la pubblicizzazione nelle pagine di questo sito.
Un discorso a parte merita il Convento dei Cappuccini, splendidamente restaurato, che da solo vale la visita a Geraci. Facendo un sapiente uso della bella pietra proveniente dalle cave locali, si è ridato vita a questa costruzione che era diventata una stalla per galline e porci. Adesso è sede dell'Ufficio Turistico e di un piccolo museo di tradizioni locali, molto interessante.
 


Dobbiamo alla gentilezza del vicesindaco, la dr.ssa Maria Macaluso, l'averci consentito la visita del convento, guidati da una sua brava e cortese collaboratrice. Nel giorno di massimo afflusso turistico non si era purtroppo riusciti a garantirne l'apertura. Abbiamo comunque potuto ammirare le bellezze artistiche del paese, anche se solo in fotografia, riprodotte sui pannelli esposti. 

Il posto ci è piaciuto così tanto da indurci a sceglierlo come luogo di sosta notturna. All'imbrunire una calda e romantica luce ne ha esaltato la bellezza. 

Alle 11, davanti il sagrato della Chiesa Madre, alla presenza del sindaco Annunziata Piscitello, di Alduino Ventimiglia di Monforte e di altri sindaci, i cavalieri della "Contea di Geraci" hanno solennemente giurato di gareggiare in maniera leale e cavalleresca, nello spirito dei Ventimiglia.

Alle 14,30 dopo una mezzora di pioggia che aveva nuovamente messo in forse lo svolgimento della Giostra, il corteo nuziale partendo dalla Chiesa Madre si è avviato al Campo della Santissima Trinità dove si sarebbero svolti i giochi.

Molto belli i costumi, elegantemente indossati da giovani locali, e molto bella la cornice medievale. Se vi fossero stati gli sbandieratori e i tamburinai previsti lo spettacolo sarebbe stato perfetto.

In mezzo al corteo spiccava Domenico Vazzana, unico siciliano membro dell'accademia Italiana cavalieri d'alto volo. È l'unico siciliano a praticare l'antico sistema federiciano d'addestramento dei falchi, prima utilizzati per la caccia e ora soltanto per gli spettacoli. Vedere il gufo reale e gli altri rapaci ci ha ricordato per un attimo lo splendido spettacolo di falconeria a cui abbiamo assistito qualche anno fa nel castello di Werfen, nel salisburghese.

Lo stadio comunale, ottimamente trasformato in teatro di gare è stato riempito dalla moltitudine di spettatori.
Il Cerimoniere ha presentato i "nobili" invitati alla festa e i cavalieri che si sarebbero contesi la vittoria.
Il primo gioco è stato quello del saraceno: ogni cavaliere doveva affrontare una figura in legno colpendola evitandone l'urto del pesante contrappeso girevole. Il secondo gioco è stato quello degli anelli: l'obiettivo era quello di infilzare con la lancia tre anelli di diametro decrescente. L'ultima e più coinvolgente prova è stata quella della rosa, dove i cavalieri, sfidandosi in coppia, dovevano sfilare il fiore e concludere il giro nel minor tempo. Questa gara ha scaldato molto il pubblico che ha partecipato con grandi incitazioni.

Alla fine è risultato vincitore il bravo cavaliere geracese Giovanni Lo Cicero.

Un bello spettacolo. Purtroppo la pioggia ha disturbato nuovamente lo svolgimento della Giostra e la premiazione è stata effettuata altrove.  

Una bella domenica, una bella festa.

Geraci ci è piaciuta molto e tutti abbiamo manifestato l'intenzione di tornarci presto.

Dalla lettura del volumetto "La Contea dei Ventimiglia - una iniziativa per conoscere, un progetto per crescere" abbiamo potuto notare con grande piacere che è in corso un grande risveglio culturale che può preludere a una riscoperta più completa delle tradizioni medioevali e che può diventare un volano per il turismo e l'economia di tutta la zona. Obiettivo del "Progetto Contea" è "la tutela, la valorizzazione e la promozione di tutti i beni artistici, architettonici, ambientali, naturalistici, storici, culturali, artigianali, imprenditoriali ed economici". Speriamo che per primi i politici locali capiscano l'importanza della posta in gioco e, mettendo da parte infruttuose beghe di partito, cerchino anche loro di gareggiare con spirito cavalleresco ponendosi il nobile obiettivo della rinascita di Geraci.
La storia dei capponi di Renzo la conosciamo tutti...

Auguri Geraci.

Giuseppe

Il pelo nell'uovo...

Gli orrendi serramenti in alluminio dorato
L'affresco del Beato Orione nella Chiesa Madre
Il palco delle autorità dovrebbe essere realizzato "in stile".

5 stelle

Al restauro del Convento dei Cappuccini
Agli autori dell'opuscolo "La Contea dei Ventimiglia"
Alle rinomate sorgenti di acqua minerale
Alla pancetta col pepe dei macellai locali


Per saperne di più:

www.comune.sicilia.it/geracisiculo/demo

http://members.xoom.it/giostravent

0921-643607 (Uff. Promozione Turismo)