Feste e Sagre

Terza "cuscusiata" ad Erice
13-14 settembre 2003

La terza "cuscusiata" dei fragolini, come da tradizione, si è tenuta a Erice, una splendida cittadina arroccata sulla montagna che sovrasta Trapani ad un altezza di circa 750 metri, da cui si gode di un panorama di ineguagliabile bellezza, in particolare sulle isole Egadi.

Il "cous cous" è un piatto tipico regionale importato nell'antichità dai popoli del bacino mediterraneo costituito da grossa semola "incocciata" a mano con mestoli in legno. Il condimento può variare dal brodo di pesce, tocchi di pesce da brodo alla carne, in particolare di montone o di agnellone o di verdure.

Arrivati nel tardo pomeriggio di sabato 13 settembre, abbiamo posteggiato per pernottato accanto alle antiche mura elimo-puniche di porta Carmine luogo adatto anche al pernottamento.
Dopo aver ampiamente visitato la cittadina, di elevata vocazione turistica per le bellezze e le antichità in esso contenute, e dopo aver goduto della vista sulle isole Egadi ci si è avviati presso il "Caffè San Rocco" dove è iniziata la vera e propria "cuscusiata"; il locale, rustico e accogliente, ha permesso ai convenuti, circa 40, di poter assaporare insieme ad altre specialità uno dei migliori cous-cous prodotti nella regione accompagnato da vini, di annata pregevole e dal sapore intenso.

Successivamente abbiamo assistito a una rassegna estiva denominata "Venere d'Argento" che si è tenuta presso il "Ciclope" durante la quale sono stati premiati personaggi dello spettacolo che hanno dato un apporto consistente e significativo alla loro attività . Si ricordano fra i premiati Francesca della "premiata ditta" e Lina Sastri, la manifestazione è stata anche supportata dal famoso comico Sasà Selvaggio.

Il giorno dopo, si è ritenuto opportuno dirigersi verso il mare e, in considerazione, che era in programma la cronoscalata Valderice-Erice onde evitare problemi di traffico, di scendere dalla strada che conduce da Erice a Trapani. Il tempo non prometteva granché ma strada facendo però le condizioni meteorologiche sono migliorate tanto che a Cornino si è potuto fare il bagno nei pressi di una scogliera con un fondo marino che non aveva nulla da invidiare ad altri mari più famosi dei nostri.

Va sottolineato, anche, che la temperatura dell'acqua, anche se a metà settembre, era più che accettabile.
Dopo il bagno si è pranzato, accendendo il barbecue e dando fuoco alle riserve di carne dei frigoriferi. Di ritorno, solita sosta ad una famosa pasticceria di Castellammare per degustare specialità quali cassatelle, cannoli e gelati per chiudere questo rilassante fine settimana.

Pino Cinque