La
terza "cuscusiata" dei fragolini,
come da tradizione, si è tenuta a Erice,
una splendida cittadina arroccata sulla montagna che sovrasta
Trapani ad un altezza di circa 750 metri, da cui si gode di
un panorama di ineguagliabile bellezza, in particolare sulle
isole Egadi.
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Il "cous cous" è
un piatto tipico regionale importato nell'antichità dai
popoli del bacino mediterraneo costituito da grossa semola "incocciata"
a mano con mestoli in legno. Il condimento può variare
dal brodo di pesce, tocchi di pesce da brodo alla carne, in particolare
di montone o di agnellone o di verdure. |
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Arrivati
nel tardo pomeriggio di sabato 13 settembre, abbiamo posteggiato
per pernottato accanto alle antiche mura elimo-puniche di porta
Carmine luogo adatto anche al pernottamento.
Dopo aver ampiamente visitato la cittadina, di elevata vocazione
turistica per le bellezze e le antichità in esso contenute,
e dopo aver goduto della vista sulle isole Egadi ci si è
avviati presso il "Caffè San Rocco"
dove è iniziata la vera e propria "cuscusiata";
il locale, rustico e accogliente, ha permesso ai convenuti,
circa 40, di poter assaporare insieme ad altre specialità
uno dei migliori cous-cous prodotti nella regione accompagnato
da vini, di annata pregevole e dal sapore intenso. |
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Successivamente
abbiamo assistito a una rassegna estiva denominata "Venere
d'Argento" che si è tenuta presso il "Ciclope"
durante la quale sono stati premiati personaggi dello spettacolo
che hanno dato un apporto consistente e significativo alla loro
attività . Si ricordano fra i premiati Francesca
della "premiata ditta" e Lina Sastri,
la manifestazione è stata anche supportata dal famoso
comico Sasà Selvaggio.
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Il giorno dopo, si è ritenuto
opportuno dirigersi verso il mare e, in considerazione, che era
in programma la cronoscalata Valderice-Erice onde evitare problemi
di traffico, di scendere dalla strada che conduce da Erice a Trapani.
Il tempo non prometteva granché ma strada facendo però
le condizioni meteorologiche sono migliorate tanto che a Cornino
si è potuto fare il bagno nei pressi di una scogliera
con un fondo marino che non aveva nulla da invidiare ad altri
mari più famosi dei nostri.
Va sottolineato, anche, che la temperatura
dell'acqua, anche se a metà settembre, era più che
accettabile.
Dopo il bagno si è pranzato, accendendo il barbecue e dando
fuoco alle riserve di carne dei frigoriferi. Di ritorno, solita
sosta ad una famosa pasticceria di Castellammare per degustare
specialità quali cassatelle, cannoli e gelati per chiudere
questo rilassante fine settimana.
Pino Cinque
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