Feste e Sagre

Fungo di Ferla Fest
Caltavuturo
18-19 novembre 2006

L'occasione per tornare a Caltavuturo ci viene data da questa prima edizione del Fungo di Ferla Fest organizzata in collaborazione con l'Associazione Micologica Micelia per valorizzare e promuovere questo prelibato prodotto della natura che trova in questa terra il suo habitat ideale. Con questo appuntamento l'amministrazione comunale ha anche voluto intelligentemente promuovere il territorio sul piano ambientale e naturalistico oltre che monumentale.

Nei due giorni di festa il paese è stato letteralmente invaso da centinaia di camperisti che hanno messo a dura prova l'organizzazione che tutto sommato esce a testa alta. Certamente non sarà stato e semplice fronteggiare l'enorme e forse inaspettato afflusso di pubblico e qualche piccola lacuna (come quella di non avere potuto garantire le prenotazioni dei parcheggi) la perdoniamo volentieri certi che in futuro, forti dell'esperienza accumulata, le cose andranno meglio.

Inauguriamo in questa occasione la nuova sezione "Video" con un filmato realizzato da Renzo D'Angelo.

I filmati saranno raccolti in una apposita sezione per essere, anche in seguito, facilmente visionabili.

I soci che volessero cimentarsi, possono inviare gli short (max 4 minuti) che saranno pubblicati in questa sezione.
Il servizio navetta è stato molto efficiente e puntuale permettendo a migliaia di turisti di spostarsi celermente e comodamente per partecipare alle varie escursioni programmate. Noi non abbiamo potuto effettuarle tutte e questo ci spingerà a tornarci magari con più calma per visitare le cose tralasciate in questa occasione.
I ristoratori, coinvolti dall'amministrazione comunale, hanno offerto la cena del sabato (forse troppo frugale), a base di funghi, a prezzo fisso.

Dopo la cena (sicuramente tra gli aspetti da migliorare) ci siamo dedicati alla tradiozionale castagnata autunnale. Ormai l'abilità nell'accendere il camino è degna dei migliori professionisti... In ogni caso un mestiere è assicurato...

La domenica mattina è stata dedicata alle escursioni. Scegliamo quella ai "Mannari". Riportiamo uno stralcio del depliant informativo diffuso dal comune: "A nord del centro abitato e della collina di terravecchia, si possono osservare i mannari, antichi ricoveri per pecore e capre, circoscritti da muri in pietra a secco, dove i pastori eseguivano il ciclo della lavorazione del latte per ricavarne formaggi e ricotta. Di recente sono stati fatti lavori di recupero, rendendoli fruibili ai visitatori quale tangibile testimonianza delle civiltà di pastorizia locale."

Effettivamente lo scenario è molto suggestivo e il panorama del paese è sicuramente da immortalare.

Consigliamo a tutti vivamente la visita di questi luoghi che in estate accolgono manifestazioni musicali e culturali di rilievo.


 

Alla prossima

 

Giuseppe