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Pubblicità per i grandi numeri e cultura al turismo itinerante

di Giuseppe Scuderi

Da alcuni mesi Radio Rai trasmette pubblicità insolite che segnano una svolta per il "turismo itinerante", avvicinandolo ad un turismo dei "grandi numeri". Tramite la voce di vari testimonials del mondo sportivo, si pubblicizza la SEA, Società Europea Antocaravan, nata dall'intesa tra 4 case costruttrici italiane, invogliando all'acquisto o al noleggio dei camper.

Inoltre da poco si sente in radio la pubblicità alla rivista "Plein Air" e Plein Air Market" della Arnoldo Mondadori Editore. Sono segni della tendenza all'uscita dalla "settorialità" del comparto e dell'intento di fornire servizi e informazione in risposta alle crescenti curiosità delle famiglie verso vacanze consapevoli, praticate con strumenti per viverle a pieno, sempre vigili sull'aspetto economico. SEA Rent, e Blu rent, società italiane di noleggio con circuiti a diffusione nazionale, rappresentano le più organizzate offerte attuali ma non mancano altri centri vendita e noleggio minori.

Noleggiare un camper della giusta capienza è essenziale per testare l'attitudine dell'equipaggio alla vita in un ambiente, dotato di ogni comfort ma, limitato nelle misure. Ciò potrà fare riscoprire aspetti della vita familiare dimenticati negli spazi "smisurati" della quotidianità casalinga. Sarà possibile vivere una vacanza anche prolungata, che, con vantaggi economici di libertà e indipendenza, non faccia rimpiangere una casa di villeggiatura e tanto meno una camera d'albergo. Da questo dipende la riuscita della prima esperienza che può costituire la premessa all'acquisto.

Superate le reticenze, fatte le esperienze utili a familiarizzare con il camper e magari acquistato il mezzo e completato il corredo di bordo, occorre avere le idee chiare su cosa si vuole dalla vacanza. Si deve progettare l'itinerario, in un'ottica completamente diversa rispetto al viaggio in automobile. Lo spazio ed il tempo as-sumono valori inconsueti: con l'auto si raggiunge il luogo della villeggiatura; con il camper l'inizio del viaggio è già parte delle meta, che rimane solo uno dei tanti momenti dello svago. Lungo il tragitto si è sempre a casa.

Cambia anche il concetto di tappa di trasferimento che non dipende più dal bisogno di arrivare a destinazione entro un tempo stabilito, prevalendo così il godimento dei luoghi attraversati. Questo, è proprio uno dei motivi principali di una vacanza itinerante, che si può svolgere "plein air": all'aria aperta a contatto con la natura e con la gente, tanto quanto lo richiede la sensibilità del viaggiatore per ambiente e contatti con altri turisti, nonché con le persone residenti nei luoghi visitati, nel reciproco rispetto e apertura allo scambio di conoscenze.

Penalizzati certo per la distanza dal continente, i siciliani in camper, possono godere delle virtù del proprio territorio in modo quasi totale, anche nelle brevi uscite dei fine settimana. In Sicilia, complice il clima favorevole, si può apprezzare il valore di questo modo di fare vacanza, essendo la nostra terra veramente ricca di attrattive inaspettate. I pretesti per andare in gita sono tanti e gli itinerari, durante tutto l'anno si possono intrecciare tra feste religiose e culturali, sagre, mare, parchi naturali. Strada facendo, con altri appassionati, c'è chi ha preparato già il viaggio estivo nel nord Europa: il "sogno" è arrivare a Capo Nord almeno una volta nella vita.

L'Euro, da quest'anno, seguirà oltr'Alpe i turisti non più alle prese con il cambio della moneta e proprio per questo, forse, non si gusterà il piacere di sentirci veramente all'estero, lontani dalle nevrosi quotidiane. Comunque, se volete provarci prendete un camper a noleggio: vi auguro di fare buon viaggio, e visto che su un camper sarete sempre a casa vostra, non correte!.. Mai!

Pubblicato su L'araldo - mensile di attualità, cultura e sport. Anno II n.7/8 - Luglio/Agosto 2002

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