Da
alcuni mesi Radio Rai trasmette pubblicità insolite
che segnano una svolta per il "turismo itinerante",
avvicinandolo ad un turismo dei "grandi numeri".
Tramite la voce di vari testimonials del mondo sportivo,
si pubblicizza la SEA, Società Europea Antocaravan,
nata dall'intesa tra 4 case costruttrici italiane, invogliando
all'acquisto o al noleggio dei camper.
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Inoltre da poco si sente in radio la pubblicità
alla rivista "Plein Air" e Plein Air Market"
della Arnoldo Mondadori Editore. Sono segni della tendenza
all'uscita dalla "settorialità"
del comparto e dell'intento di fornire servizi e informazione
in risposta alle crescenti curiosità delle famiglie
verso vacanze consapevoli, praticate con strumenti per viverle
a pieno, sempre vigili sull'aspetto economico. SEA Rent,
e Blu rent, società italiane di noleggio con circuiti
a diffusione nazionale, rappresentano le più organizzate
offerte attuali ma non mancano altri centri vendita e noleggio
minori.
Noleggiare un camper della giusta capienza
è essenziale per testare l'attitudine dell'equipaggio
alla vita in un ambiente, dotato di ogni comfort ma, limitato
nelle misure. Ciò potrà fare riscoprire aspetti
della vita familiare dimenticati negli spazi "smisurati"
della quotidianità casalinga. Sarà possibile
vivere una vacanza anche prolungata, che, con vantaggi economici
di libertà e indipendenza, non faccia rimpiangere
una casa di villeggiatura e tanto meno una camera d'albergo.
Da questo dipende la riuscita della prima esperienza che
può costituire la premessa all'acquisto.
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Superate
le reticenze, fatte le esperienze utili a familiarizzare con
il camper e magari acquistato il mezzo e completato il corredo
di bordo, occorre avere le idee chiare su cosa si vuole dalla
vacanza. Si deve progettare l'itinerario, in un'ottica completamente
diversa rispetto al viaggio in automobile. Lo spazio ed il
tempo as-sumono valori inconsueti: con l'auto si raggiunge
il luogo della villeggiatura; con il camper l'inizio del viaggio
è già parte delle meta, che rimane solo uno
dei tanti momenti dello svago. Lungo il tragitto si è
sempre a casa.
Cambia anche il concetto di tappa di trasferimento che non
dipende più dal bisogno di arrivare a destinazione
entro un tempo stabilito, prevalendo così il godimento
dei luoghi attraversati. Questo, è proprio uno dei
motivi principali di una vacanza itinerante, che si può
svolgere "plein air": all'aria
aperta a contatto con la natura e con la gente, tanto quanto
lo richiede la sensibilità del viaggiatore per ambiente
e contatti con altri turisti, nonché con le persone
residenti nei luoghi visitati, nel reciproco rispetto e apertura
allo scambio di conoscenze. |
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Penalizzati
certo per la distanza dal continente, i siciliani in camper,
possono godere delle virtù del proprio territorio
in modo quasi totale, anche nelle brevi uscite dei fine
settimana. In Sicilia, complice il clima favorevole, si
può apprezzare il valore di questo modo di fare vacanza,
essendo la nostra terra veramente ricca di attrattive inaspettate.
I pretesti per andare in gita sono tanti e gli itinerari,
durante tutto l'anno si possono intrecciare tra feste religiose
e culturali, sagre, mare, parchi naturali. Strada facendo,
con altri appassionati, c'è chi ha preparato già
il viaggio estivo nel nord Europa: il "sogno"
è arrivare a Capo Nord almeno una volta nella vita.
L'Euro, da quest'anno, seguirà oltr'Alpe
i turisti non più alle prese con il cambio della
moneta e proprio per questo, forse, non si gusterà
il piacere di sentirci veramente all'estero, lontani dalle
nevrosi quotidiane. Comunque, se volete provarci prendete
un camper a noleggio: vi auguro di fare buon viaggio, e
visto che su un camper sarete sempre a casa vostra, non
correte!.. Mai!
Pubblicato su L'araldo - mensile di attualità,
cultura e sport. Anno II n.7/8 - Luglio/Agosto 2002
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