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Strumenti per un nuovo "Turismo compatibile"

di Giuseppe Scuderi

Da alcuni anni l'editoria più varia dedica ampi spazi alle pubblicazioni "di nicchia" o "di settore" per il crescente interesse dei lettori verso l'informazione specializzata. Il mensile "Quattroruote", ad esempio, è lo strumento più noto ed accreditato del settore auto. Per gli hobby e il turismo le edicole brulicano di riviste per ogni gusto e passione. "Caravan e Camper" della Editoriale Quadra s.r.l.; "AC Autocaravan" di Cantelli Editore; "Plein Air" e Plein Air Market" della prestigiosa Arnoldo Mondadori Editore, sono tre riviste, tra le più lette in Italia, che fanno parte di un panorama "europeo", vetrina del settore del "Turismo all'aria aperta", che testimoniano la presenza sul mercato di una effervescente "domanda-offerta" di strumenti specifici per questo modo di fare turismo.

Il Camper o Autocaravan, evoluzione della sempreverde Roulotte o Caravan, vede oggi impegnati in Europa circa 67 costruttori, in gran parte italiani, capaci di produrre più di 720 motorizzati e 320 caravan. Vanno aggiunte le 135 aziende che producono componenti, attrezzature per il campeggio ed accessori, le marche dei veicoli commerciali sui quali vengono montati gli allestimenti, nonché i rivenditori, le concessionarie, gli installatori di accessori e le officine, i gestori e gli impiegati dei campeggi. Due grandi fiere internazionali del turismo all'aria aperta: in Italia ed in Germania. Un giro d'affari di diversi miliardi che da anni è in continua crescita, dai più però ignorato, assieme ai suoi influssi.

E' innegabile l'effetto diretto sull'occupazione, che in Italia riguarda prevalentemente le regioni dove operano le aziende costruttrici. Il fenomeno nazionale interessa la Toscana, ma non demeritano la Lombardia, il Veneto, il Lazio. E in Europa Francia, Germania, Spagna e qualche paese della ex Jugoslavia fanno la loro parte. Dove però gli effetti sono maggiori è proprio nelle regioni dove va il turismo che, grazie a tali strumenti, può essere praticato in modo "compatibile", cioè senza forti cementificazioni per la realizzazione di strutture turistiche permanenti e di grande impatto ambientale.

L'Era delle "Villaggiopoli tutto compreso" è sempre più in declino assieme alla domanda di divertimento privo di attrattive culturali. Il nuovo concetto del turismo è elegantemente riassunto nelle espressioni: "Abitar viaggiando", di Raffaele Jannucci, Direttore editoriale di Plein Air, o "Turismo Itinerante" finalità precipua delle Associazioni di Camperisti. Una vera filosofia di vacanza, nella quale il turista porta con se la propria "casa" per abitare in autonomia spazio-temporale i luoghi che consciamente ritiene di voler visitare. I servizi necessari sul posto sono minimi.

Per la sosta nel rispetto delle leggi e delle regole della convivenza civile, si richiede di parcheggiare preferibilmente in zona pianeggiante, di rifornirsi di acqua e di effettuare gli scarichi dei liquidi di rifiuto in appositi pozzetti, tutte attività regolate dal Nuovo Codice della Strada, che prescrive anche obblighi agli enti locali, circa la fornitura dei servizi essenziali.

I vantaggi per il luogo?

Santa Margherita di Belìce lo ha verificato con la "Sagra del ficodindia" edizioni 2000 e 2001. Amm. Comunale e Pro-Loco "Gattopardo-Belìce" hanno ospitato ai camperisti di varie associazioni dell'Isola. Da allora il venerdì o il sabato sera è facile vedere, in sosta per passare la notte, qualche famiglia di camperisti che l'indomani, prima di andare dove trascorrerà il fine settimana va a fare la spesa al supermercato, compra pane, giornali, dolci, cerca prodotti tipici: lasciano sul posto piccole risorse. Scusate se è poco! Se vi incuriosisce, provate anche voi. Si può cominciare pure con un camper a noleggio.

Pubblicato su L'araldo - mensile di attualità, cultura e sport
Anno II n.5 - Maggio 2002
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