Indice articoli

SILENZIO... PARLA IL LIBRO

Gente in cammino di Malika Mokedden

Quante volte abbiamo sentito il bisogno di un po' di silenzio intorno a noi, silenzio che abbiamo riempito, magari, con un libro, con le parole di un autore che ci guida ad esplorare un altro mondo, il suo mondo.
Per gente abituata a girare il mondo non può esserci niente di più bello che vedere con altri occhi mondi che ha già visto o mondi che vengono visti dal di dentro come non ci dato da vedere spesso quando facciamo i turisti, ma noi non siamo turisti da pacchetto, siamo gente in cammino che scopre il quotidiano dei paesi che visita.

Autrice: Malika Mokeddem
Titolo: "Gente in cammino"
Collana: Super Astrea
Editore: Giunti
312 pagine, brossurato

L'autrice del libro, figlia di nomadi, è nata e cresciuta a Kenadasa, un villaggio nel deserto algerino. Ha studiato medicina ad Orano, prima di essere costretta ad abbandonare l'Algeria. Trasferitasi in Francia, ha esercitato la professione medica a Montpellier.

Il romanzo Gente in cammino è un romanzo autobiografico e racconta la storia di Zohra, una nomade Tuareg che il destino ha costretto a farsi sedentaria e a vivere in un villaggio sull'orlo meridionale del deserto algerino.
Per evadere dall'immobilità, Zohra ricorre alle sue doti di narratrice e cerca di riportare nella vita quotidiana tracce di fiaba e magia, di ricordare le tradizioni della sua "Gente in cammino".
Da quello stesso villaggio, partirà la nipote di Zohra che, mentre la resistenza algerina lotta contro il colonialismo francese, combatte la sua personale lotta per studiare, per viaggiare, per trasformare in realtà il miraggio di libertà che la nonna le aveva lasciato in dono.
Io l'ho letto, perché consiglio anche a voi di leggerlo? Perché è un libro pieno di magia. Malika ci racconta del suo deserto, delle sue tradizioni senza condannarle, del suo amore per la conoscenza, una conoscenza, allora e in Algeria, vietata alle donne, ma vi invito a leggerlo per fare vostre le parole di Zohra: Attenzione all'immobilità! Stai attenta al vischio delle lunghe soste, fossero anche solo quelle della memoria….

Il libro comincia così.

Carmen